È online il nuovo sito di ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) per la trasmissione delle pratiche sugli interventi di ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica degli edifici concluse nel 2020.
La proroga della legge di bilancio n. 160 del 27.12.2019 è stabilita fino al 31 dicembre 2020.
Come funziona?
Il bonus fiscale agisce con una detrazione dall’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) rispetto a tutte quelle spese dedicate ad interventi riguardanti la ristrutturazione di abitazioni comprensive anche di parti comuni negli edifici.
La legge di bilancio prevede, in riferimento alle ristrutturazioni edilizie, una proroga del bonus fiscale nella misura di una detrazione al 50% rispetto a tutte quelle spese complessive (per unità immobiliare) che ammontano ad un massimo di 96.000€. Tali spese oltre alla vera e propria esecuzione dei lavori, includono anche le spese di progettazione, acquisto dei materiali, Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) e compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti.
La detrazione è ripartita in dieci rate annuali di pari importo nello stesso anno di sostenimento della spesa e in quelli successivi varia a seconda della tipologia di investimento realizzato (su singola unità abitativa o su edifici condominiali) e in base al periodo in cui è stato realizzato l’intervento.
Quali interventi interessano?
Il bonus fiscale è applicabile agli interventi di sostituzione dell’impianto elettrico o riguardanti la sua integrazione per messa a norma, ovvero tutte quelle opere che hanno quindi lo scopo di migliorare l’impianto in termini di sicurezza ed efficienza.
Nello specifico interventi rivolti a:
- Risparmio energetico
- Interruttori differenziali
- Apparecchi di rilevazione gas
- Cablatura degli edifici
- Citofoni e telecamere per la vigilanza privata
- Apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto
Per quanto riguarda il risparmio energetico, è importante specificare che una particolare attenzione viene data agli impianti basati sull’utilizzo di fonti rinnovabili di energia, come ad esempio gli impianti fotovoltaici.
Ecobonus 2020: focus su building automation
All’interno della proroga, nello specifico in riferimento all’ecobonus (destinato a tutti quegli interventi che hanno aumentato l’efficienza energetica di un edificio) sono inclusi in modo significativo anche gli interventi riguardanti la building automation ovvero tutte le installazioni di impianti che consentono la gestione automatica personalizzata degli impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda o climatizzazione estiva, comprensivi anche del controllo da remoto attraverso canali multimediali.
Chi può usufruirne?
Qualunque contribuente residente e non residente assoggettato ad Irpef, proprietario di immobili di qualsiasi tipologia. Oltre alle persone fisiche (proprietari, inquilini, titolari di diritto reale di godimento) troviamo tra chi può usufruirne anche: associazioni, società di capitali, enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale, società in house providing e istituti autonomi per le case popolari.
Per approfondire: